Che cosa puoi fare per dare la disdetta del contratto?
La richiesta di cessazione della fornitura comporta la disdetta del contratto luce e/o gas e la chiusura del contatore che non potrà più essere utilizzato fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto.
Per la chiusura del contatore del gas è necessaria l’uscita di un incaricato che provvederà alla sigillatura.
La chiusura del contatore della luce può essere effettuata da remoto.
Dalla tua Area Personale
Seleziona la fornitura da disattivare, clicca su Configura e poi su Disdici Contratto.
Per telefono
Puoi chiamare il Servizio Clienti al numero verde 800.900.700 (da telefono fisso) oppure allo 02.444141 (da cellulare al costo del piano tariffario del tuo gestore).
E se il contratto non ti convince?
Ripensamento
Puoi recedere dal contratto senza alcun costo e senza dover fornire alcuna motivazione entro 14 giorni dalla ricezione della lettera di accettazione.
Il diritto di ripensamento è regolamentato dalla riforma dettata dal D.lgs.21/2014 che ha recepito la Direttiva 2011/83/UE, con nuove regole in vigore dal 13 Giugno 2014, applicabili ai contratti stipulati dopo tale data.
Disconoscimento
Puoi esercitarlo se è stato attivato un nuovo contratto senza la tua esplicita volontà.
Se la fornitura non è ancora attiva, ne verrà bloccata l’attivazione e riceverai una comunicazione di conferma dell’annullamento della proposta contrattuale. Se la fornitura è già attiva, si provvede a ripristinare il precedente venditore alla prima data utile e si applica, sui consumi relativi al periodo di competenza del contratto disconosciuto, la tariffa agevolata prevista dalla normativa vigente.
Contestazione
Puoi effettuarla se rilevi irregolarità nell’attivazione del tuo contratto.
Se ritieni di aver rilevato irregolarità durante il processo di sottoscrizione del tuo contratto di fornitura, hai il diritto di contestare ed eventualmente annullare il contratto.
La contestazione deve essere inviata entro 40 giorni dalla data di scadenza della prima bolletta.