Ricarica di veicoli elettrici: tutto ciò che devi sapere

Negli ultimi anni le auto elettriche sono diventate parte della nostra quotidianità. Tantissimi hanno scelto di acquistarne una sia per il tema ambientale, sia per una questione pratica ed economica. Nonostante siamo abituati a veder sfrecciare le auto elettriche per le strade delle nostre città, in pochi sanno come funziona un motore elettrico, come e dove ricaricare le auto elettriche, quanto tempo ci vuole a ricaricarne una e quanto costa ricaricare un’auto elettrica.

Come funziona il motore di un’auto elettrica?

Nonostante l’evoluzione dovuta alle innovazioni delle varie case automobilistiche, il motore a combustione interna è rimasto uguale a sé stesso nel principio di funzionamento. Da diversi anni stiamo assistendo ad una piccola, grande rivoluzione: quella del motore elettrico. Il motore di un’auto elettrica è composto da: 

  • uno statore, ovvero la parte fissa;
  • il rotore, la parte mobile;
  • l’involucro esterno.

A questi si aggiungono le batterie e l’inverter che trasformano la corrente continua della batteria in corrente alternata, grazie alla quale il motore può funzionare.

Dove e quando ricaricare le auto elettriche?

Le batterie accumulano energia elettrica nei punti di ricarica presenti ormai sia in Italia che all’estero e hanno un’autonomia che dipende dalla potenza (espressa in kWh). Ci sono diverse tipologie di batterie, le più comuni sono quelle agli ioni di litio, che hanno un’alta densità energetica e si consumano dopo alcune centinaia di cicli di ricarica, arrivando fino a otto anni di vita (se trattate in modo adeguato).

La ricarica delle batterie può impiegare dai 25 minuti (se la colonnina ha una potenza fino a 350 kWh) alle due ore circa (potenza fino a 22 kW). Queste tempistiche sono valide per un’auto elettrica che abbia una batteria da 40 kWh e possono variare in base a diversi parametri (come, per esempio, il cavo utilizzato per la ricarica).
Per questo è bene mettere in conto un cambio di abitudini: oltre a tenere bene a mente dove siano le colonnine, per avere la batteria sempre carica è molto utile sfruttare quei momenti in cui l’auto è ferma e si è impegnati in altre attività (come ad esempio la spesa al supermercato o il tempo in palestra) per ricaricarla, evitando di farlo solo al bisogno.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

Ricaricare l’auto elettrica ha un costo, ma possiamo dire che sia un costo eccessivo? Innanzitutto, il costo è comunque inferiore rispetto a quello attuale dei carburanti tradizionali; in secondo luogo, c’è da considerare che il vero prezzo da pagare è quello a cui dovremo tutti far fronte con l’inquinamento. Abbiamo già visto come questo stia incidendo sul mondo in cui viviamo e sappiamo che prevenire è sempre meglio che agire in emergenza.

Inoltre, chi possiede un’auto elettrica sa che ci sono degli abbonamenti e dei pacchetti che possono essere sfruttati per spendere meno e c’è anche la wallbox casalinga, per ricaricare comodamente l’auto nel proprio garage.

Le tariffe di ricarica dell’auto elettrica vanno in base alle esigenze del proprietario, che sarà facilitato anche dalle app disponibili come quella di Be Charge.

Perché conviene comprare un’auto elettrica?

Oltre a non emettere nessun gas serra, l’auto elettrica riduce i costi per la mobilità e ha minori costi di manutenzione. Inoltre, lo stile di guida diventa più efficiente grazie a sistemi di bordo innovativi e si ha una maggiore stabilità stradale grazie al peso della batteria, il quale abbassa il centro di gravità e aumenta la sicurezza di marcia.

Secondo il TCO, ovvero il parametro che considera il costo di acquisto, di manutenzione e fiscale, in circa un anno si pareggia il costo di un’auto elettrica con quello di un’auto a benzina, risparmiando circa 12000 euro nell’arco di dieci anni. Per di più, ci sono agevolazioni alla circolazione, come per esempio l’ingresso libero nelle ZTL di diverse città e la possibilità di parcheggio gratuito su strisce blu e gialle, e l’esenzione dal costo del bollo. Attualmente, poi, diverse compagnie assicurative prevedono tariffe agevolate, riducendo ulteriormente i costi previsti. Per tutte queste ragioni, possiamo affermare che l’auto elettrica è parte del presente e del futuro della mobilità.

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