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SAN DONATO MILANESE – Eni Power – numero 840 690 625 attivo tutti i giorni
Per Teleriscaldamento si intende il trasporto a distanza di calore ad uso riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Si tratta di un sistema semplice, pulito, economico e sicuro per climatizzare gli edifici, siano essi ad uso residenziale che destinati a servizi.
Teleriscaldamento non indica tanto l'impiego di una particolare forma di energia in una centrale, quanto un sistema completo di produzione e distribuzione di calore, che può essere generato in modo efficiente, sfruttando differenti fonti energetiche, rinnovabili e non rinnovabili.
Il sistema di distribuzione del calore può essere di tipo diretto o indiretto. Nel primo caso, un unico circuito idraulico collega la centrale di produzione dell’energia termica con il corpo scaldante (termosifone o piastra) dell'utente. Viceversa, nel secondo caso, sono presenti due o più circuiti separati, mantenuti in contatto attraverso scambiatori di calore oppure, in alcuni casi limitati, attraverso un sistema di riscaldamento a miscelazione diretta.
Il calore può essere generato attraverso centrali a caldaia (a combustibile fossile, biomassa o da termovalorizzazione RSU), impianti di cogenerazione, sistemi a pompa di calore (che sfruttano energia rinnovabile idrotermica, geotermica, aeraulica) o solare termico.
Le centrali di produzione del calore generano e distribuiscono normalmente acqua calda a 80-90 °C oppure acqua surriscaldata a 120-130 °C.
L'acqua, trasportata attraverso una rete di tubazioni pre-isolate, giunge fino agli edifici allacciati. Qui, tramite sotto-centrali, cede il calore all'impianto dell'abitazione e consente di riscaldare gli ambienti ed usufruire di acqua calda per impieghi domestici ed igienico-sanitari. Una volta ceduto il calore, l'acqua del teleriscaldamento ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e per ricominciare il suo ciclo.
La proprietà delle sotto-centrali termiche normalmente è dell’edificio/condominio allacciato che ne garantisce la conduzione e la manutenzione ed è anche proprietario dell’impianto di utenza che trasporta il calore dalla sotto-centrale agli appartamenti dei singoli condomini.
Nella maggior parte dei casi, la centrale di produzione del calore produce contemporaneamente ed efficientemente anche energia elettrica, in cogenerazione, riducendo il consumo complessivo di combustibile e quindi l’impatto ambientale, rispetto alla produzione separata degli stessi due vettori.
La tecnologia del teleriscaldamento, centralizzando la produzione del calore, permette di raggiungere livelli di rendimento complessivi molto elevati, garantendo ulteriori benefici sulla qualità dell’aria ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti (CO2) e di altri inquinanti (NOx, CO, polveri sottili). E’ possibile infatti spegnere numerose caldaie di riscaldamento residenziale, le quali rappresentano altrettante sorgenti di inquinamento locale e distribuito all’interno di un insediamento urbano.
Quando il calore distribuito viene utilizzato anche per generare acqua fredda per raffrescare gli ambienti, sia in modalità “distribuita” che “centralizzata” (con rete di distribuzione “fredda” separata) si parla di trigenerazione, ovvero la generazione contemporanea di calore, frigorie ed energia elettrica. Questo consente di massimizzare i benefici della produzione centralizzata e quindi del teleriscaldamento (e teleraffrescamento), estendendo i vantaggi ambientali del sistema anche nella stagione calda.
Solitamente, i condizionatori elettrici consumano elettricità per produrre l'energia frigorifera necessaria alle varie utenze; in questo modo si ha una degradazione di una forma di energia pregiata (l'energia elettrica) per ottenere la quale si è precedentemente degradata altra energia (fossile o rinnovabile). Considerato che generalmente il rendimento di una moderna centrale termoelettrica a gas naturale è poco superiore al 50%, ne consegue che quasi la metà dell'energia chimica del combustibile viene dispersa nell'ambiente sotto forma di calore.
Al contrario, l’utilizzo diretto di una fonte di calore per produrre freddo, come avviene col teleraffrescamento, costituisce un aumento dell'efficienza ed un risparmio energetico, tanto maggiore quanto più il calore proviene da una centrale di cogenerazione.
Con il teleriscaldamento si eliminano le spese di acquisto, manutenzione e revisione della caldaia, nonché la verifica e pulizia e le spese di realizzazione delle canne fumarie, con evidenti benefici anche in termini di sicurezza (assenza di combustione e di fiamme libere nei locali caldaia, di pericoli da fughe di gas o da cattiva combustione e di rischi di scoppio o incendio).
L'assenza di combustione all’interno dell’edificio, semplifica anche gli interventi di installazione (riduzione ingombro impianti) e di manutenzione degli impianti tecnici.
Il servizio teleriscaldamento, si rivolge in particolare ai Condomini, ovvero alle utenze con riscaldamento centralizzato e alle nuove costruzioni o ristrutturazioni.
Per gli amministratori tutto naturalmente risulta più semplice, in quanto non è più necessario occuparsi della gestione della caldaia e dei vincoli normativi per le canne fumarie, per l'accessibilità e l'areazione delle centrali termiche, per i controlli periodici delle emissioni e, in molti casi, per la cessazione dell’obbligo del Certificato di Prevenzione Incendi del condominio.
Plenitude è il soggetto che svolge attività di vendita al dettaglio agli utenti nei comuni di San Donato Milanese e Moncalieri e gestisce tutte le attività commerciali.
La Centrale di Cogenerazione di Bolgiano, a San Donato Milanese, recentemente ristrutturata (2012-2014) produce energia termica in un impianto di cogenerazione di ultima generazione, moderno ed efficiente.
Anche la rete di teleriscaldamento della città di San Donato Milanese è stata ampliata nel corso degli anni per allacciare nuovi edifici e quartieri residenziali. Nell’ambito di uno specifico Protocollo d’Intesa con il Comune di San Donato Milanese per lo sviluppo del teleriscaldamento ed a fronte di continue richieste di allacciamento alla rete da parte di utenti locali, già a partire dagli anni ‘90, la rete, inizialmente a servizio di utenze o edifici riconducibili alle attività delle sedi direzionali Eni, è stata potenziata attraverso la realizzazione della dorsale principale di San Donato, raggiungendo ad oggi, un’ estensione di circa 35 km Complessivamente la volumetria allacciata per riscaldamento al 2016 era di circa 4.7 milioni di m3, mentre quella raffrescata era di circa 1 milione di m3. Ulteriori informazioni sono reperibili al link:
https://www.eni.com/it-IT/attivita/energy-evolution/enipower-centrali.html
I gestori degli edifici serviti possono fare riferimento al “Fattore di calcolo energia primaria rete TLR” richiesto per la certificazione degli edifici serviti dalla rete e dalla centrale di Bolgiano al link
Richiesta di allacciamento
Per richiedere informazioni inerenti l'allacciamento (vedi box servizio clienti)
Il personale di Enipower effettuerà un sopralluogo per la valutazione della fattibilità tecnica complessiva, per l’individuazione, insieme all’amministrazione condominiale, di un possibile percorso delle tubazioni di allacciamento, della proprietà delle aree da manomettere al fine di ottenere le relative autorizzazioni, delle caratteristiche tecniche dell’impianto di riscaldamento esistente che viene sostituito dal teleriscaldamento ed in generale l’acquisizione di indicazioni relative ad eventuali sotto-servizi o altri vincoli presenti in area privata.
Il contributo di allacciamento è commisurato alla potenza termica installata, mentre nessun altro onere, legato allo sviluppo della rete TLR viene posto a carico del Cliente.
Le attività incluse e coperte dal “contributo” di allacciamento sono:
Vengono incluse a titolo opzionale, a richiesta, anche
Resta in ogni caso a carico del Cliente il perfezionamento di eventuali servitù, limitatamente alle aree private attraversate dall’allacciamento, nonché la diagnosi energetica che permette di definire la potenza necessaria per la sostituzione del preesistente impianto di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, alimentato a combustibile fossile.
Il contributo d’allacciamento è stabilito su base forfettaria in base alla distanza dell’utenza dalla dorsale principale della rete, alla potenza termica allacciata ed al numero di scambiatori installati presso la sotto-centrale termica dell’utente.
I contributi d’allacciamento vengono aggiornati annualmente sulla base delle rilevazioni ISTAT per i prezzi al consumi per famiglie di operai ed impiegati.
Richiesta di recesso
Per richiedere informazioni per effettuare il recesso e/o conseguente richiesta di disattivazione della fornitura o scollegamento dalla rete (vedi box servizio clienti)
In caso di richiesta di disattivazione dalla rete teleriscaldamento si provvederà alla:
Per queste attività non sono previsti corrispettivi.
In caso di richiesta di scollegamento dalla rete si provvederà alla:
Per queste attività non sono previsti corrispettivi, eccezion fatta per l’eventuale rimozione di apparecchiature di proprietà del Cliente
Contestualmente alla richiesta di disattivazione il richiedente si assumerà i seguenti impegni:
Ulteriori precisazioni:
Il periodo di preavviso del diritto di recesso è fissato pari ad un mese dalla presentazione del presente modulo; Plenitude provvederà a riscontrare per iscritto la richiesta, includendo tutte le dovute informazioni rese necessarie alla tracciabilità e al buon esito dell’intervento.
Plenitude, attraverso Enipower darà corso alla richiesta di cessazione tenendo conto dell’appuntamento fissato con il Cliente, ma non risponderà dei ritardi di esecuzione dovuti a cause di forza maggiore o all’impossibilità di accedere ai contatori, riservandosi di addebitare al Cliente le spese sostenute per ogni tentativo di esecuzione senza esito positivo.
Richiesta di allacciamento
Per richiedere informazioni inerenti l'allacciamento (vedi box servizio clienti)
L’allacciamento di un Cliente alla rete di teleriscaldamento prevede una serie di attività preliminari che partono dalla richiesta di preventivo da parte del Cliente e terminano con l’attivazione della fornitura del servizio. L’obiettivo di PLENITUDE è quello di fornire rapidamente al Cliente i seguenti elementi utili alla decisione in merito all’allacciamento alla rete di teleriscaldamento:
Il corrispettivo di allacciamento rappresenta l’importo che il Cliente versa, una tantum, come partecipazione agli investimenti sostenuti da IREN ENERGIA per l’allacciamento. Esso è tipicamente un valore molto inferiore rispetto all’importo complessivo dei lavori e include le seguenti attività propedeutiche all’allacciamento:
✔ Fase di preventivazione
✔ Fase di allaccio successiva alla sottoscrizione dell’impegno da parte del Cliente
Il corrispettivo di allacciamento richiesto al Cliente è determinato in base ad un’analisi economica che tiene conto dei flussi di cassa. Nel caso di utenze poste in prossimità della rete già esistente (che, quindi, non comportino estensioni o potenziamenti di rete), l’importo del corrispettivo di allacciamento è definito a forfait in funzione della volumetria dell’edificio da riscaldare
In fase di campagne commerciali o in casi particolari, IREN ENERGIA potrebbe applicare scontistiche fino al 50% rispetto ai valori di forfait.
Sebbene ogni allacciamento richieda un progetto con peculiarità specifiche, generalmente sono presenti anche attività da eseguirsi a carico del Cliente e che, pertanto, non sono incluse nel corrispettivo di allacciamento. Tali attività sono propedeutiche alla realizzazione dell’allacciamento e, in generale, possono comprendere:
Richiesta di recesso
Per richiedere informazioni per effettuare il recesso e/o conseguente richiesta di disattivazione della fornitura o scollegamento dalla rete (vedi box servizio clienti)
Qualora un Cliente allacciato alla rete di teleriscaldamento intenda chiedere il recesso dal contratto, potrà presentare in qualunque momento una richiesta di disattivazione della fornitura oppure di scollegamento dalla rete.
Con la disattivazione della fornitura si intende la sospensione temporanea dell’erogazione del servizio, senza che sia prevista la rimozione di elementi della sottostazione di utenza; lo scollegamento, invece, comprende, in aggiunta rispetto alla disattivazione, anche la rimozione permanente della sottostazione di utenza e di eventuali altre parti di impianto di proprietà di IREN ENERGIA.
Sia la disattivazione sia lo scollegamento non prevedono corrispettivi o altri oneri per il Cliente, ad eccezione di quelli già indicati nei documenti contrattuali (eventuale corrispettivo di salvaguardia residuo ed eventuale rateizzazione residua del corrispettivo di allacciamento).
Nel caso in cui un Cliente chieda la disattivazione della fornitura di teleriscaldamento, con un periodo di preavviso di un mese o superiore se concordato tra le parti, PLENITUDE procede alla sospensione del servizio, ponendo in atto le seguenti attività:
✔ Gestione della richiesta: comprende tutte le attività di interfacciamento tra PLENITUDE ed il Cliente, al fine di gestire la richiesta di disattivazione della fornitura;
✔ Chiusura e piombatura delle valvole di intercettazione: comprende le attività di chiusura delle valvole di intercettazione poste sul tratto di rete di teleriscaldamento e sull’impianto del Cliente al fine di isolare la sottostazione di utenza. Nel caso in cui, per ragioni tecniche, non sia possibile effettuare la piombatura delle valvole di intercettazione, IREN ENERGIA porrà in essere altri interventi atti a impedire al Cliente di prelevare energia dalla rete;
✔ Effettuazione lettura di cessazione: IREN ENERGIA provvederà ad effettuare la lettura del contatore con il valore di consumo di cessazione;
✔ Emissione della fattura di chiusura: sulla base della lettura di cessazione, il Cliente riceverà la fattura di chiusura del rapporto contrattuale.
Nel caso in cui un Cliente chieda lo scollegamento dalla rete di teleriscaldamento, con un periodo di preavviso di un mese o superiore se concordato tra le parti, ma sempre tale da:
IREN ENERGIA procede a porre in atto le seguenti attività, aggiuntive rispetto al caso di disattivazione:
✔ Eventuale sopralluogo iniziale: se necessario, IREN ENERGIA effettua un sopralluogo volto a definire le modalità operative di scollegamento della sottostazione d’utenza;
✔ Scollegamento e rimozione della sottostazione d’utenza: comprende l’interruzione fisica del collegamento della sottostazione d’utenza e la rimozione della stessa e dei suoi componenti, qualora di proprietà di IREN ENERGIA (scambiatore di calore, valvole, gruppo di misura, ecc.);
✔ Disalimentazione elettrica della sottostazione d’utenza: comprende la rimozione del quadro elettrico di regolazione della sottostazione d’utenza;
✔ Presentazione di un’offerta per rimozione di ulteriori componenti: su domanda del Cliente in fase di richiesta di scollegamento, qualora il contratto di fornitura preveda ulteriori componenti, necessari alla fornitura di calore, di proprietà del Cliente, IREN ENERGIA potrà presentare un’offerta anche per la rimozione di tali componenti;
✔ Intercettazione della rete di teleriscaldamento: è l’insieme delle attività di intercettazione del circuito idraulico di allacciamento a monte della proprietà privata del Cliente, ove tale circuito non serva altri Clienti