Devi traslocare in una casa in cui la fornitura è stata disdetta e il contatore
chiuso?
Richiedi a Plenitude il subentro.
Il subentro
è l’operazione che rende nuovamente disponibile la fornitura di un impianto
precedentemente attivo, intestato ad un altro cliente, ma il cui contatore è
stato chiuso per cessazione del contratto di fornitura (ad esempio se la casa è
rimasta disabitata per un periodo).
NB: Se devi soltanto cambiare l’intestatario del contratto della fornitura
attualmente attiva nell’abitazione, hai bisogno di effettuare una voltura.
Di seguito trovi tutti i dettagli sulle modalità di richiesta,
le tempistiche e i costi.
Puoi richiedere il servizio di riattivazione / subentro con attivazione fornitura
gas direttamente a Plenitude, sottoscrivendo il contratto di fornitura, con le seguenti
modalità:
Plenitude si occuperà di contattare il distributore, responsabile
di installare il contatore, secondo le specifiche normative sulla sicurezza degli
impianti.
Una volta conclusi i lavori ed effettuato l’accertamento della
documentazione tecnica necessaria per l’attivazione, sarà attivata
la tua fornitura con Plenitude, e il gas sarà disponibile per la tua
casa.
Plenitude ti contatterà per fissare l’appuntamento in cui il tecnico del distributore verrà a casa tua per riattivare il contatore.
Scopri come gestire al meglio l'appuntamento con il tecnico2Se richiedi la riattivazione della fornitura su un impianto che hai fatto modificare
dal tuo installatore di fiducia, devi presentare al distributore la documentazione necessaria a garantire l’efficienza e la
sicurezza degli impianti secondo quanto stabilito dall'Autorità di Regolazione
per l'Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Se invece l’impianto non è
stato modificato, la documentazione tecnica non è necessaria.
Per la riattivazione/subentro gas occorrono 12 giorni lavorativi: Plenitude ha 2 giorni lavorativi di tempo per inoltrare la richiesta al distributore di gas e quest'ultimo ha 10 giorni lavorativi per inviare un tecnico e attivare il gas.
Se l’operazione viene richiesta su un impianto modificato, i tempi dipendono
anche dall’ottenimento e dalla verifica da parte del distributore dei documenti
per l'accertamento di sicurezza dell’impianto che dovrai inoltrargli entro 120
giorni solari dalla data di richiesta di riattivazione/subentro. Se il distributore
non li riceve entro questa scadenza, la richiesta viene annullata.
Se la documentazione
riguardante la sicurezza dell’impianto verrà considerata valida dal distributore
(accertamento positivo), la posa del contatore e attivazione della fornitura avverrà
entro 10 giorni lavorativi.
Se al contrario l’esito sarà
negativo, ad esempio perché il distributore non ha ricevuto tutta la documentazione
necessaria o la stessa non è conforme agli standard di sicurezza, la riattivazione/subentro
non potrà essere conclusa finché la situazione non verrà risolta.
Costi dell’accertamento documentale (solo in caso di impianto modificato)
Spese del distributore per l’accertamento della documentazione sulla sicurezza
dell’impianto che variano da €47,00 - €60,00 o €70,00 IVA esclusa
in base alla portata termica complessiva dell’impianto.
Contributo
di attivazione del distributore
Spese del distributore per il contributo
attivazione €30,00 - €45,00 o costo inferiore in base alla convenzione della
società di distribuzione con il Comune.
Costi amministrativi
di Plenitude pari adi €23,00 IVA esclusa.