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Macchina che carica con persona che torna a casa

Incentivi auto elettriche 2024: tutto quello che c'è da sapere

Contenuto con finalità pubblicitarie

Come beneficiarne e risparmiare con una colonnina di ricarica a casa

Nove ore. È questo il tempo record in cui i fondi destinati alle auto full electric (e ad alcuni modelli ibridi plug-in della fascia 0-20 g/km di CO₂) sono andati esauriti sulla piattaforma Ecobonus del Mimit. Un dato che evidenzia il forte interesse degli italiani per gli incentivi auto 2024 e, in particolare, per gli incentivi auto elettriche 2024.


Questo trend fa presagire un aumento delle immatricolazioni di auto elettriche nei prossimi mesi, in linea con gli obiettivi dell'Ecobonus: incentivare la rottamazione dei veicoli più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3), che attualmente costituiscono il 25% del parco circolante italiano, a favore di veicoli con emissioni di CO₂ ridotte o nulle in fase di marcia. Questa spinta verso l'elettrico giunge in un momento di forte espansione e consolidamento dell'infrastruttura di ricarica, come dimostrano i numeri: al 31 marzo 2024, in Italia, risultano installati 54.164 punti di ricarica pubblici, con una crescita del 31,55% rispetto al 2023 e del 94,44% rispetto al 2022 (dati MOTUS-E). A questi si aggiungono le stazioni di ricarica Wallbox residenziali, soluzioni comode e accessibili per la ricarica domestica.

Acquistare un'auto elettrica oggi conviene: gli incentivi offrono un'opportunità unica per contribuire alla transizione energetica e, allo stesso tempo, risparmiare assicurandosi un veicolo con un futuro garantito, anche in vista dello stop alla vendita di auto endotermiche previsto per il 2035.

Come funzionano gli incentivi auto 2024?

Il 25 maggio 2024 il Mimit ha pubblicato il DPCM che regola gli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Si tratta del cosiddetto Ecobonus (o Bonus Auto 2024), messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy come risposta concreta per una mobilità meno inquinante, in linea con il Piano Nazionale Integrato Energia (PNIEC) e con l'Agenda 2030.

Dal 3 giugno 2024 sono attivi i nuovi ecobonus per l'acquisto di auto, moto e veicoli commerciali a basse emissioni in fase di marcia. Il Governo ha stanziato un totale di 950 milioni di euro per incentivare forme di mobilità meno inquinante. La maggior parte delle risorse, ben 793 milioni di euro, è dedicata all'acquisto di auto nuove, con un incremento di 223 milioni rispetto al piano precedente (2022-2024). A questa cifra si aggiungono 20 milioni di euro per l'usato e 50 milioni per un progetto pilota di noleggio a lungo termine.

Come in passato, i nuovi incentivi auto 2024 sono articolati in tre categorie, differenziate in base alle emissioni di CO₂: si parte dalle elettriche (0-20 g/km di CO₂) che beneficiano di un fondo dedicato di 240 milioni di euro, in aumento di 35 milioni rispetto agli anni scorsi. Si passa poi alle ibride plug-in (tra 21 e 60 g/km di CO₂) fino ad arrivare alle full hybrid o mild hybrid (da 61 a 135 g/km di CO₂).

Monitora la situazione dei fondi residui cliccando qui.

L'importo degli incentivi auto è influenzato da diversi fattori: la tipologia di veicolo acquistato (in base alle sue emissioni), l'eventuale rottamazione di un'auto maggiormente inquinante e l'ISEE del richiedente. In particolare, un ISEE inferiore a 30.000 euro garantisce un incremento del 25% dell'incentivo.

Il bonus massimo, pari a 13.750 euro, è riservato a chi acquista un veicolo elettrico e rottama contemporaneamente un'auto fino ad Euro 2, a condizione che l'ISEE sia inferiore a 30.000 euro. L'incentivo si riduce per ISEE superiori o senza rottamazione. Per esempio, rottamando un veicolo Euro 3 il bonus ammonta a 10.000 o 12.500 euro (a seconda dell'ISEE), mentre per la rottamazione di un Euro 4 scende a 9.000 o 11.250 euro. Senza rottamazione, invece, l'incentivo è di 6.000 o 7.500 euro.

Possono accedere agli incentivi sia i privati che le aziende, comprese le società di noleggio (sono esclusi i concessionari). La vettura acquistata non deve superare i 35.000 euro di prezzo (IVA esclusa), corrispondenti a 42.700 euro IVA inclusa.

Oltre agli incentivi statali auto 2024, sono previsti ulteriori Bonus Auto 2024 erogati a livello regionale. Per esempio, Valle d'Aosta, Sicilia, Toscana, Lombardia e Veneto hanno stanziato contributi al fine di favorire la sostituzione dei veicoli inquinanti destinati al trasporto di persone e merci con veicoli a basse emissioni di co2 in fase di marcia.

Incentivi auto elettriche 2024: il dettaglio

Ecco nel dettaglio gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche (con emissioni comprese tra 0-20 g/km di CO2, categoria M1):

Con rottamazione (Bonus rottamazione auto 2024)

  • Euro 0-1-2: € 11.000 / € 13.750 (con ISEE inferiore a € 30.000)
  • Euro 3: € 10.000 / € 12.500 (con ISEE inferiore a € 30.000)
  • Euro 4: € 9.000 / € 11.250 (con ISEE inferiore a € 30.000)
  • Euro 5: € 8.000 (solo con ISEE inferiore a € 30.000)

Senza rottamazione

  •  € 6.000 / € 7.500 (con ISEE inferiore a € 30.000)


I nuovi incentivi sono accessibili anche alle persone giuridiche (escluse concessionarie e commercianti indipendenti di auto) per l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in. In questo caso, l'obbligo di mantenimento della proprietà dell'auto acquistata con incentivi è esteso a 24 mesi (rispetto ai 12 mesi previsti per le persone fisiche).

Come accedere agli incentivi auto 2024?

La procedura di prenotazione dell'incentivo spetta esclusivamente al rivenditore/concessionario, che riceve conferma in base alla disponibilità del fondo. L'acquirente non deve effettuare alcuna procedura: lo sconto, se disponibile, viene applicato automaticamente al prezzo di acquisto. Al momento della prenotazione, per verificare il possesso dei requisiti, alcune categorie devono obbligatoriamente presentare una dichiarazione.

  • Persone fisiche: dichiarazione di impegno al mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi. Chi richiede lo sconto ISEE deve presentare anche la dichiarazione sostitutiva attestante che il valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza è inferiore a € 30.000 e che gli altri componenti del nucleo non hanno già usufruito dello stesso contributo.

  • Persone giuridiche: dichiarazione di impegno al mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi.

Bonus auto 2024: un pieno di vantaggi per l'ambiente e il portafoglio

Gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche rappresentano un'opportunità imperdibile non solo per contribuire alla transizione energetica, ma anche per risparmiare, sia nell'immediato che a lungo termine. La riduzione delle emissioni di CO₂ è importante: il settore dei trasporti, infatti, è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO₂ in Europa, di cui il 71,7% proviene dal trasporto stradale, secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente. Le auto elettriche, a differenza dei veicoli a motore endotermico, producono zero emissioni di CO₂ in fase di marcia.
I vantaggi economici non si limitano al solo incentivo iniziale, ma si protraggono nel tempo: la ricarica elettrica è generalmente più economica rispetto al rifornimento di carburante, la manutenzione è ridotta e si azzerano i costi del bollo auto e le limitazioni al traffico. Guidare un'auto elettrica, inoltre, offre un'esperienza piacevole e silenziosa, garantendo maggiore tranquillità durante la guida. Infine, le vetture elettriche incentivate sono dotate di tecnologie all'avanguardia, con sistemi di sicurezza e intrattenimento di ultima generazione.

Quali sono le soluzioni per ricaricare l’auto elettrica a casa?

Contestualmente all’acquisto dell'auto elettrica, è importante valutare la soluzione logistica di ricarica più conveniente e comoda. Le wallbox per la ricarica domestica rappresentano la soluzione ideale per assicurarsi un pieno di energia ogni giorno, direttamente a casa propria. Ecco alcuni dei vantaggi principali:

  • Comodità: ricaricare l'auto comodamente da casa, permette di risparmiare tempo prezioso e pianificare meglio i propri spostamenti.
  • Risparmio economico: la ricarica domestica può risultare più conveniente sfruttando tariffe elettriche vantaggiose create ad hoc per chi ha una wallbox
  • Efficienza e velocità: le wallbox offrono tempi di ricarica differenti in base alle proprie esigenze, con modelli che arrivano fino a 22 kW di potenza.
  • Sicurezza: le wallbox sono dotate di sistemi di protezione avanzati per garantire una ricarica sicura, prevenendo sovraccarichi e cortocircuiti.

Plenitude propone soluzioni per la ricarica domestica a partire da 1.649 euro, con comode Wallbox (disponibili in due modelli con potenza da 7,4 kW e 22 kW) compatibili con tutti i modelli di auto elettriche. Queste stazioni di ricarica sono progettate per essere installate facilmente e offrono un'interfaccia user-friendly per monitorare e gestire la ricarica del proprio veicolo.

In attuazione del decreto direttoriale Mimit del 12 giugno 2024, a partire dalll'8 luglio 2024 è possibile richiedere, attraverso apposita piattaforma informatica, un contributo per l'acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici effettuata da persone fisiche residenti in Italia e condomini.

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