One to zero challenge

106 startup, PMI innovative, aziende e spinoff universitari hanno presentato soluzioni tecnologiche e commerciali di valore.

 

Cos’è il contest One to Zero?

One To Zero è il contest internazionale lanciato il 13 ottobre 2022 e concluso il 14 aprile 2023, con lo scopo di trovare soluzioni tecnologiche e commerciali all’avanguardia, che possano essere integrate nel modello e nelle linee di business di Plenitude. Questa call4Innovation è stata destinata a startup, PMI innovative, aziende e spinoff universitari per creare valore attraverso nuove idee per il supporto alla transizione energetica. 

Il modello di business integrato di Plenitude è unico ed è composto da 3 attività principali: la vendita di energia ai clienti retail, la produzione di energia da fonti rinnovabili e un’ampia rete di punti di ricarica per mezzi di trasporto elettrici.

L’obiettivo è quello di fornire ai clienti prodotti e servizi completamente decarbonizzati, che contribuiscano a ridurre le emissioni Scope 3, sfruttando l'integrazione e le sinergie dei nostri diversi core business.

Le emissioni Scope 3 nascono con il Greenhouse Gas Protocol, che stabilisce su scala mondiale come misurare, gestire e diminuire le emissioni di gas serra, tra cui il diossido di Carbonio o CO₂. Nel protocollo vengono definite 3 tipologie di emissioni:

• le Scope 1 sono quelle direttamente generate dall'azienda;
• le Scope 2 sono quelle indirette, generate dall'energia acquistata e consumata dalla società;
• le Scope 3 sono le altre emissioni indirette, generate dalla catena del valore dell'azienda che contribuisce alla riduzione delle emissioni dei propri clienti.

Il contest è nato per cercare una innovazione attuabile che possa fare la differenza a livello ambientale e comunitario. Attualmente Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti del mercato retail e lo scopo è di raggiungere oltre 2 GW di capacità ricavata da fonti rinnovabili entro la fine del 2023, oltre 6 GW entro il 2025, per arrivare a superare i 15 GW entro il 2030. 

Chi ha vinto il contest One to Zero?

106 startup, PMI innovative, aziende e spinoff universitari da 29 paesi di tutto il mondo hanno presentato la propria soluzione innovativa per poter massimizzare il valore dei business di Plenitude e per accelerare l’arrivo al traguardo del Net Zero.

Si è parlato molto di questa competizione sia a livello nazionale, che internazionale. La chiamata al contest è stata diffusa su tutte le piattaforme di Plenitude e l’idea vincente è stata premiata in diretta durante la giornata di selezione finale. Infatti, gli esperti di Plenitude hanno selezionato le 9 soluzioni con maggiore impatto, che sono state esposte durante l’evento conclusivo, tenutosi al Gazometro di Roma, in cui il comitato di valutazione ha scelto le aziende ritenute più in linea con gli obiettivi della società Benefit.

Le 9 finaliste arrivate in fondo al percorso di selezione sono:

1. Enosi è un'azienda che sviluppa e commercializza Powertracer, un software per la tracciabilità dell'energia 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    

2. EpiSensor fornisce una piattaforma che rende più semplice la raccolta di dati grazie all’Industrial Internet of Things, utile per la riduzione dei costi e il miglioramento della sostenibilità.

    

3. Zerofy aiuta le famiglie nel processo di decarbonizzazione grazie ad un’app che traccia le emissioni di carbone in tempo reale.

    

4. Tilt, grazie alla piattaforma proprietaria DERMS, bilancia le risorse energetiche disponibili in base alla domanda tramite l’intelligenza artificiale.

    

5. Jedlix supporta gli operatori della mobilità elettrica e i rivenditori di energia a costruire servizi di ricarica più potenti e fruibili, utilizzando anche l’energia solare.

    

6. Rabot.charge fornisce tariffe smart a tempo per veicoli elettrici, seguendo la flessibilità dei prezzi, favorendo così la transizione energetica verso l’energia rinnovabile.

    

7. Energiency supporta i produttori nel rilevare e ottenere rapidamente un risparmio di energia e di CO₂, sfruttando i dati esistenti in tempo reale.

    

8. Streem aiuta i professionisti delle energie rinnovabili a ottimizzare il modo in cui l'energia viene prodotta, scambiata, distribuita e consumata con modelli di dati accurati.

    

9. Henshin Group LTD ha ideato MOVENS, un Open Source Technology Integration Hub per l’integrazione tra mobilità ed energia nelle Smart City.

    

 

Le due startup vincitrici sono Enosi, che ha presentato la sua piattaforma Powertracer, e Jedlix, con il suo progetto per la mobilità elettrica. Queste idee innovative hanno convinto la giuria e gli esperti di Plenitude, che si sono impegnati in questi mesi ad approfondire ogni proposta, per capire quali tra questi progetti potessero essere quelli più incline agli scopi dell’azienda.

La piattaforma digitale Powertracer di Enosi permette una completa tracciabilità dell’energia rinnovabile, partendo dalla produzione fino al consumo, in totale trasparenza con il cliente finale. Grazie a Powertracer sarà possibile abilitare persone, famiglie e aziende allo scambio reciproco di energia sostenibile e Plenitude potrà integrare ulteriormente la propria produzione di energia rinnovabile con l’offerta commerciale ai suoi clienti retail.

La soluzione pensata per la mobilità elettrica e sviluppata da Jedlix consentirà a Plenitude di costruire nuovi servizi per la ricarica dei veicoli elettrici, rendendo l’esperienza più personalizzabile e sostenibile per il cliente, sia in ambito domestico che sulla rete pubblica.

Gli ideatori di Enosi e Jedlix potranno accedere agli asset di Plenitude, collaborare con gli esperti interni e aiutare a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni.   

Un premio speciale è stato attribuito ad Archygram, startup che ha vinto accesso diretto al prossimo Selection Day di ZERO, l'Acceleratore Cleantech della Rete Nazionale di Acceleratori della Cassa Depositi e Prestiti, lanciato da CDP Venture Capital, LVenture Group ed ELIS, di cui Eni è main partner attraverso Joule, la sua scuola per l’impresa.