Corrispettivo CMOR: cos’è e come funziona
Scopri cosa significa e cosa fare se nella bolletta compaiono importi indicati come “Applicazione corrispettivo morosità”
Cos’è il corrispettivo CMOR?
Il corrispettivo CMOR è un addebito che l’attuale fornitore di energia elettrica o gas applica in bolletta su richiesta di un precedente fornitore, qualora a quest’ultimo risultino non pagate fatture riferite a consumi e oneri degli ultimi 5 mesi di erogazione del servizio, come stabilito dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) tramite il TISIND (Testo integrato del Sistema Indennitario, consultabile sul sito www.arera.it). Il fornitore che addebita il corrispettivo CMOR non è a conoscenza del precedente fornitore né del credito vantato da quest'ultimo.
In caso di contestazioni sul corrispettivo CMOR e sul credito vantato dal precedente fornitore, devo comunque pagarlo al fornitore che lo ha addebitato in bolletta?
Sì, il corrispettivo CMOR, una volta addebitato in bolletta, entra nel rapporto debito‐credito con l'attuale fornitore. Pertanto, in caso di mancato pagamento di tale corrispettivo l’attuale fornitore potrà sospendere la fornitura per morosità, nei modi e nei termini definiti dalla regolazione.
Cosa fare in caso di contestazioni sul credito o sulla legittimità del corrispettivo CMOR?
Il cliente deve presentare un reclamo al precedente fornitore, che è tenuto a rispondere entro 30 giorni solari.
Come viene calcolato il corrispettivo CMOR?
Il corrispettivo è pari a una stima della spesa per 4 mesi di erogazione, anche non consecutivi, tra gli ultimi 12 mesi prima della data di switching. L’importo non può superare il credito per fatture relative agli ultimi 5 mesi di fornitura, antecedenti la data a partire dalla quale l'utente non è più associato al punto di prelievo o di riconsegna. Il valore del corrispettivo può comprendere anche quello già addebitato da un precedente fornitore e non riscosso.Cosa fare se non conosco il mio precedente fornitore?
Puoi ottenere queste informazioni facilmente contattando il servizio dello Sportello del Consumatore, disponibile online al sito www.sportelloperilconsumatore.it.