Come scegliere le lampade solari e a led per il giardino

Illuminazione a led e lampade solari: come risparmiare e arredare

Illuminare il giardino è architettura. Possiamo affidarci a dei professionisti oppure, se abbiamo gusto, voglia e fantasia, possiamo cimentarci noi. Ecco allora qualche suggerimento per orientarvi nella scelta, tenendo sempre presente la regola di base: il consiglio di un elettricista di fiducia, che conosce il vostro impianto, è sempre necessario.

Chi spende meglio, si illumina di più

L’offerta di prodotti per l’illuminazione esterna è pressoché illimitata. Però attenzione soprattutto a quelli offerti a prezzi stracciati, che talvolta non garantiscono le prestazioni desiderate in materia di durata nel tempo e di sicurezza. Ricordiamoci che le luci collocate esternamente devono essere il meglio per quanto riguarda sicurezza e affidabilità. Il motivo? Sono quelle più esposte agli agenti atmosferici e alle polveri.

Per orientarci nella scelta ci viene incontro la Norma CEI 70-1 che, attraverso il codice IP (International Protection) seguito da un numero, permette di identificare immediatamente il livello di protezione degli involucri per materiale elettrico. I numeri del codice IP sono due: il primo si riferisce alla polvere (scala da 0 a 6), il secondo all’acqua (scala da 0 a 9). Un apparecchio per l’illuminazione da giardino con IP 5 o 6 nella prima cifra offrirà una protezione molto elevata dalle polveri. Allo stesso modo un IP 5 o 6 nella seconda cifra presenterà una garanzia contro i getti d’acqua e la pioggia (i numeri superiori fanno riferimento alle immersioni).

Dall’alto verso il basso e sensori di movimento

Scegliere dei fari orientati dall’alto verso il basso è più efficace da un punto di vista dell’illuminazione, evitando un’inutile dispersione che oltre a gravare sui costi energetici produce anche inquinamento luminoso. Certo si possono fare dei giochi di luce, legati alla pavimentazione o alle piante, però la parte principale dell’illuminazione - quella funzionale - dovrebbe seguire questa regola.

Altro elemento da considerare: la collocazione. Devono essere ben illuminati l’ingresso e le zone limitrofe, soprattutto per una ragione di sicurezza. Allo stesso tempo, sempre per garantire la miglior protezione a noi stessi e alla nostra casa, meglio non lasciare zone totalmente al buio. Combinare sensori di movimento e fotosensori è un altro mezzo per ottimizzare le prestazioni del nostro impianto di illuminazione esterna.

Mentre i fotosensori si attiveranno quando la luce solare naturale diventa scarsa, i sensori di movimento accenderanno le luci ogni qualvolta un corpo in movimento attraverserà la loro zona di pertinenza. Regolare con attenzione il campo di azione dei sensori sarà un buon modo per evitare che si accendano quando non necessario.

Illuminazione a LED vs luci solari

Oggi gran parte del mercato è occupato dalle luci solari cioè collegate a un pannello solare con batteria che non necessita di essere connesso alla rete elettrica dell’abitazione. Il primo vantaggio è in questa indipendenza: soprattutto nei giardini ampi o su diversi livelli dove una rete elettrica esterna può essere molto costosa queste soluzioni garantiscono un risparmio ingente.

In seconda battuta, essendo in grado di autoalimentarsi, una volta installate non ci saranno altri costi da sostenere. La sfida con le altre forme di illuminazione sembrerebbe vinta con il classico “cappotto”. Però non è così, perché in questa soluzione non mancano le criticità: le prestazioni non sono sempre ottimali; la collocazione in zone particolarmente ombreggiate non garantisce una carica piena e quindi le luci potrebbero spegnersi nell’arco delle ore notturne; non sempre il pannello è facilmente collocabile.

Le luci a LED per esterno, nelle varie forme (dai fari ai lampioni fino alle lampade a sospensione) forniscono un'illuminazione molto più performante e costante tutto l’anno, con un consumo abbastanza modesto di energia elettrica. La soluzione migliore? Collocare lampade solari nei luoghi più inaccessibili e puntare sull’illuminazione a LED nella zona più utilizzata e negli ingressi.

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