Come risparmiare sul Gas

Consumare meno gas evitando gli sprechi

In casa si sottovalutano facilmente gli sprechi che si possono eliminare con semplici accorgimenti, come ad esempio non tenere il rubinetto aperto quando ci si lava i denti, fare docce brevi oppure non utilizzare i grandi elettrodomestici nelle fasce orarie più costose per consumare meno energia elettrica.

In Italia il prezzo del gas si basa sulle quotazioni del PSV (Punto di Scambio Virtuale), un luogo virtuale dove viene scambiato o ceduto il gas naturale, e dove si decide il prezzo finale all’ingrosso della materia prima.
Consumare meno gas, quindi, non solo aiuta l’ambiente ma diminuisce anche i costi delle bollette, ed è una strategia importante in periodi in cui il costo delle forniture è in aumento.

Vediamo quali abitudini possono aiutarti a risparmiare sul gas.

Cosa consuma più gas in casa?

Una delle domande che ci poniamo più spesso è da dove derivino i consumi di gas più incisivi sulla bolletta. Scopriamolo insieme:
  • 1

    Il riscaldamento dell'ambiente

    Il riscaldamento casalingo è uno dei temi di cui si parla di più attualmente, soprattutto nelle regioni più fredde. Infatti, il decreto MITE del 6 ottobre 2022 ha cambiato date, orari e temperature per chi ha il riscaldamento centralizzato, mentre molti comuni hanno deciso di tardare l’accensione per via delle temperature ancora miti.

    Le valvole termostatiche possono essere delle valide alleate per il risparmio di chi ha il riscaldamento centralizzato: permettono di regolare la temperatura ed evitare gli sprechi, ma è sempre bene chiuderle quando si arieggiano le stanze.
    Chi ha il riscaldamento autonomo, invece, può utilizzare le valvole termostatiche se ha una stanza inutilizzata o un’ala della casa più calda dell’altra. In questo caso si ha anche più autonomia nella scelta della temperatura ideale, anche se consigliamo sempre di tenersi intorno ai 19 gradi per una questione ambientale e di risparmio. Infine, con un termostato smart puoi programmare l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento, in modo da trovare un ambiente tiepido al rientro a casa o quando ci si sveglia la mattina.

    Un altro fattore significativo è la caldaia: assicurati sempre di revisionarla con il controllo fumi e il check-up annuale e non utilizzarne una obsoleta. In più, presta attenzione ai fumi e controlla l’attestazione del consumo energetico e dell’efficienza del condominio.

    In tutti i casi, verifica di non avere spifferi provenienti da infissi o porte per minimizzare la presenza di dispersioni ed evita di ostacolare i radiatori con tende e rivestimenti.
    Dove possibile, l’implemento del cappotto termico è una buona soluzione per coibentare le pareti dell’edificio e usufruire delle detrazioni fiscali del Decreto rilancio.

  • 2

    L'utilizzo errato dell'acqua calda

    Spesso l’acqua calda viene utilizzata in maniera scorretta.  Lavare i piatti a mano, ad esempio, comporta un uso di acqua maggiore rispetto all’utilizzo di una lavastoviglie Classe A. Per questo, evitare di far scorrere inutilmente acqua calda durante il lavaggio dei piatti a mano è la prima mossa vincente per non sprecare questa risorsa.
    Altre buone abitudini virtuose sono: utilizzare acqua fredda insieme al detersivo per i pavimenti, e assicurarsi di avere i riduttori di flusso.
    Infine, opta per i rubinetti con il miscelatore per sfruttare l’acqua tiepida al posto di quella calda consumando e per interrompere il getto con un gesto semplice e veloce.
  • 3

    Le cattive abitudini in cucina

    Noi Italiani cuciniamo spesso e bene, ma a volte le nostre preparazioni richiedono molto tempo. Per consumare meno, prevedi cotture più brevi e usa pentole di buona qualità con un fondo spesso che aiutano ad avere cotture più omogenee. Se possibile, inoltre, assicurati sempre che la fiamma del fornello sia blu, utilizza il coperchio e le pentole a pressione ed evita di preriscaldare troppo il forno, che sia elettrico o a gas.
    Un altro metodo ancora per risparmiare sul gas in cucina è quello di cucinare quantità di cibo da conservare e consumare in seguito. Se lavori in ufficio, ad esempio, potresti cucinare il pranzo da portare con te abbondando con le dosi della cena del giorno precedente

     

Utilizzare correttamente gli elettrodomestici

Come fare la lavatrice per risparmiare corrente? Per iniziare, ricorda che:

  • quasi tutti i capi d’abbigliamento possono essere lavati con ottimi risultati anche a 40° (all’aumento della temperatura cresce anche l’impegno energetico);
  • riempire a pieno carico ogni lavatrice per evitare di doverne fare di più è sempre una buona idea
  • eliminare il prelavaggio è consigliato
  • l’asciugatrice è da utilizzare solo se necessario, assicurandosi di aver centrifugato i capi e impostando i programmi alla massima temperatura solo quando serve.

Se vuoi saperne di più, leggi ‘Come scegliere la lavatrice ad alta efficienza energetica’.

Un altro elettrodomestico da maneggiare con cura quando si vuole risparmiare in casa è la lavastoviglie. Anche in questo caso, tieni a mente che:

  • rimuovere i residui di cibo primi di metterli a lavare evita di dover fare un lavaggio intensivo;
  • pulire correttamente il filtro migliora l’efficienza;
  • aprire lo sportello per ridurre il ciclo di lavaggio di circa 15 minuti ti farà evitare il riscaldamento con aria calda e risparmierai il 45% di energia;
  • se i bicchieri risultano opachi alla fine del lavaggio, non servirà a nulla utilizzare un programma più lungo. La soluzione corretta è quella di inserire del sale nell’impianto addolcitore della macchina per abbassare la durezza dell’acqua.

Sempre rimanendo in cucina, veniamo ora al forno:

  • ricorda di aprire poche volte il forno elettrico durante il suo funzionamento;
  • prediligi sempre la cottura ventilata;
  • evita quando possibile il preriscaldamento;
  • pulisci il forno dopo ogni utilizzo così da mantenerlo sempre pulito;
  • se hai il forno a microonde, ricorda che è un alleato per il risparmio energetico perché consuma la metà rispetto a quello tradizionale.

Nei periodi caldi dell’anno difficile rinunciare al condizionatore. Tuttavia, è importante ricordarsi di:

  • accenderlo solo quando tutte le finestre sono chiuse;
  • prediligere sempre la modalità deumidificatore;
  • spegnerlo quando non sei in casa.

Se vuoi ridurre ulteriormente le spese, scopri anche qualche trucco su come rinfrescare casa senza il condizionatore.

Infine, vediamo ora cosa fare per risparmiare con ferro da stiro e aspirapolvere:

  • acquista un ferro da stiro tra quelli con classe energetica A+++;
  • svuota il serbatoio dell’acqua ogni volta che si ha finito di stirare;
  • spegni sempre l’aspirapolvere mentre stai facendo altro;
  • evita l’utilizzo della funzione “turbo” dell’aspirapolvere quando non è necessario.

Sostituire le vecchie lampadine e sfruttare l’illuminazione naturale

Spegnere le luci non è l’unica soluzione per diminuire i costi delle bollette. Una delle strategie più semplici da mettere in atto è pianificare l'illuminazione elettrica: per cominciare, puoi sostituire le lampadine tradizionali a incandescenza o alogene con le lampadine a LED, che durano di più, ti garantiscono la stessa intensità di illuminazione e risparmiano fino al 90% di energia elettrica.

Un’altra strategia da tenere a mente è quella di utilizzare in modo efficiente i punti luce solari. Grazie all'illuminotecnica, la scienza che progetta l'utilizzo della luce naturale in casa, si possono sfruttare al meglio finestre e lucernari per garantire un buon grado d'illuminazione nelle ore diurne.

Come?
Per prima cosa, tieni conto dell'esposizione solare e della posizione della casa.
Spegnere l'interruttore della luce quando si esce da una stanza, o installarne uno a tempo, è un consiglio fin troppo ovvio ma mai superfluo e, se hai uno spazio esterno, ricorda che le luci in giardino accese per tutta la notte possono incidere notevolmente sui tuoi consumi.
Come ultimo consiglio, infine, c’è quello di pulire le lampadine con un panno per la polvere almeno una volta l'anno: tutto sembrerà più luminoso a costo zero. 

Installare un impianto fotovoltaico o scegliere il cappotto termico

Immagina di prendere direttamente dal sole l’energia che serve a illuminare la tua casa.
Con un impianto fotovoltaico puoi: i pannelli catturano l’energia solare e la trasformano in energia elettrica, dandoti tantissimi nuovi vantaggi, tra cui:

  • sei tu produrre il 90% dell’energia che consumi e puoi rivenderla come parti terze;
  • l’energia prodotta è pulita, quindi a basso impatto ambientale;
  • con le detrazioni fiscali puoi recuperare la metà il costo dell’impianto.

Un altro modo ancora per risparmiare energia è il cappotto termico, uno degli strumenti più efficaci in ambito edilizio. Si tratta di un sistema di isolamento termico dell’involucro degli edifici che ottimizza le loro prestazioni energetiche e ne migliora il comfort.
Oltre ad assicurare una riqualificazione energetica, il cappotto termico riduce i ponti termici, cioè quei punti dell’edificio in cui si verificano dispersioni di calore e si trovano condensa e muffa.
Inoltre, protegge dagli sbalzi termici, aumenta il grado di isolamento acustico e garantisce la coibentazione termica, isolamento dal caldo e dal freddo, permettendo così la riduzione dei costi per il riscaldamento e il raffrescamento.

Come gli impianti fotovoltaici, anche il cappotto termico rientra tra gli interventi del Superbonus 110%, a cui puoi accedere con l’offerta CappottoMio.

Footer