Il contatore

Il contatore è un dispositivo che serve a rilevare e misurare i consumi di gas e luce: è quindi uno strumento che ti può essere molto utile per avere maggiore consapevolezza e controllo dei tuoi consumi. In questa sezione trovi tutto quello che c’è da sapere per gestire al meglio i contatori di gas e luce.

Cos’è il contatore e a chi appartiene?    

Il contatore è il punto in cui il gas o l’energia elettrica vengono consegnati al consumatore perché possa utilizzarli ed ha la funzione di misurare e indicare il numero di metri cubi e/o KW che vengono consumati in un certo periodo. Il contatore appartiene al distributore, ovvero alla società che si occupa appunto di far arrivare il gas e la luce a casa tua. In qualità di gestore della rete di distribuzione locale del gas e delle reti di distribuzione a media e bassa tensione della luce, il distributore si occupa anche dell’installazione, della manutenzione e degli interventi sui contatori. La richiesta di lavori sul contatore deve tuttavia essere richiesta al tuo fornitore, ovvero Plenitude. Se noti un malfunzionamento o un guasto, devi rivolgerti al distributore, che è sempre indicato sulla prima pagina della bolletta.

Che tipologie di contatori esistono?

Secondo quanto spiega l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), esistono diversi tipi di contatori della luce, che si dividono principalmente in 3 categorie:

  • Contatori tradizionali

    Contatori meccanici dotati di un dischetto che, ruotando, calcola il consumo di energia.
  • Contatori di prima generazione

    Contatori elettronici che analizzano i consumi a distanza, in base alla fascia oraria.
  • Contatori di seconda generazione

    Contatori elettronici di nuova generazione che permettono un’analisi in tempo reale dei consumi.

Anche per quanto riguarda i contatori del gas, esistono i modelli meccanici (ormai quasi del tutto sostituiti) e i nuovi contatori elettronici (parzialmente integrati o teleletti).

Trovi la tipologia del tuo contatore in Bolletta, nella sezione Fornitura della seconda pagina.

Contatore del gas

Il contatore del gas di nuova generazione può essere parzialmente integrato o completamente integrato (teleletto): nel primo caso, la lettura verrà rilevata sulla base delle variazioni standard di temperatura; nel secondo, la lettura sarà rilevata sulla base delle variazioni sia della temperatura, sia della pressione.

I nuovi contatori del gas presentano un display digitale, navigabile tramite il pulsante di attivazione, che mostra tutte le informazioni relative a:

  • Consumi del gas

    Il consumo del gas espresso in metri cubi (m3).
  • Codice PDR

    Un codice unico che identifica il punto di fornitura del gas.
  • Stato della valvola

    Indica se la valvola è aperta o chiusa.
  • Data della chiusura

    La data e l’ora dell’ultima chiusura della valvola.
  • Portata massima

    Valore numerico della portata massima registrata, espresso in metri cubi all’ora (m3/h).
  • Eventuali problemi

    Comparsa di codici errore o allarmi in caso di malfunzionamenti o problemi rilevati.

I contatori tradizionali invece, sono caratterizzati da un display meccanico che riporta i consumi di gas: quest’ultimi devono essere periodicamente comunicati al fornitore (Plenitude) da un tecnico che esegue la lettura, oppure da te stesso con l’autolettura del contatore del gas.

Contatore della luce di prima generazione (1G) e di seconda generazione (2G)

Rispetto ai contatori tradizionali, i contatori della luce 1G già presentavano diversi vantaggi come, ad esempio, la possibilità di telelettura a distanza, l’attivazione e la disattivazione con il telecontrollo da remoto e una misurazione più precisa e affidabile.

Esistono tre diverse tipologie di contatori della luce di prima generazione:

  • Gestito per fasce

    è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3). Per attivare una tariffa bioraria bisogna avere un contatore elettronico di questo tipo;
  • Gestito orario

    è il contatore elettronico in grado di misurare l’energia consumata ora per ora;
  • Gestito monorario

    è il contatore elettronico non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l’energia consumata distinguendo tra le diverse fasce orarie o ore della giornata.

I contatori 2G, invece, sono una nuova tipologia di contatori elettronici utilizzati per la misurazione dei consumi di energia elettrica. Per riconoscere un contatore 2G, occorre controllare la presenza della sigla di conformità alla Direttiva UE 2014/32/UE, cioè la marcatura CE, seguita dalla lettera M, dal codice 0122 e dalle ultime due cifre dell'anno in cui è stato installato.

I dispositivi 2G possiedono diverse funzionalità avanzate e, nel 2016, l’Autorità per l’Energia elettrica Reti e Ambiente (ARERA) ha disposto la sostituzione obbligatoria dei contatori 1G e tradizionali con questi di seconda generazione.

Dove si trova il contatore?

contatori di gas e luce sono due dispositivi differenti e possono essere collocati in luoghi diversi, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione:

All’esterno dell’abitazione:

  • In un armadietto sul pianerottolo delle scale;
  • In un apposito vano comune del condominio (locale tecnico, sottoscala);
  • Al confine della proprietà (muretto o parete esterna).

All'interno dell'abitazione:

  • In un armadietto;
  • All'ingresso o in prossimità di un muro perimetrale;
  • Sul balcone;
  • In garage;
  • In cantina.

In caso di ville plurifamiliari o condomini, tutti i contatori vengono generalmente collocati in un unico vano comune. Per questioni di sicurezza, la collocazione del contatore gas deve rispettare le indicazioni previste dalla normativa di riferimento (UNI CIG 9036).

Come avviene il cambio del contatore?

contatori della luce meccanici sono ormai stati sostituiti dai nuovi modelli elettronici e così anche i contatori tradizionali del gas, quasi del tutto rimpiazzati da quelli di nuova generazione. Riceverai una comunicazione scritta dal tuo distributore locale con la comunicazione dell’ora e del giorno in cui il tecnico verrà a casa tua per effettuare la sostituzione. È necessario che nella fascia oraria indicata nella lettera sia presente l'intestatario del contratto, oppure un suo delegato. Il personale che effettua l'operazione è sempre munito di un tesserino di riconoscimento con l'indicazione della società di distribuzione di gas. Se sai già che non potrai essere presente, puoi concordare una nuova data o orario di intervento contattando il tuo distributore locale tramite il numero verde indicato in bolletta.

La sostituzione è gratuita, a meno che sia tu a richiederla (ad esempio per motivi estetici): in questo caso, il costo della stessa ti verrà addebitato nella prima bolletta utile emessa subito dopo la richiesta.

Cosa succede al contatore se cambio fornitura?

Come già specificato, i contatori di gas e luce sono di proprietà della società di distribuzione e non del fornitore. Pertanto, se decidi di cambiare contratto di fornitura, il contatore non verrà cambiato e l’impianto non subirà modifiche.

Come si fa a capire se il contatore funziona correttamente e a chi vanno segnalati eventuali guasti?

Il contatore del gas o della luce potrebbe essere guasto nel caso riscontrassi consumi anomali o interruzioni della fornitura. Prima di aprire una segnalazione di verifica, assicurati però che il problema dipenda effettivamente da un malfunzionamento del contatore, altrimenti potrebbero esserti addebitati i costi di verifica. Anomalie nei consumi, nella bolletta o nella fornitura potrebbero dipendere da:

  • un cambio delle tue abitudini di consumo (accensione di condizionatori o pompe di calore, uso più frequente di elettrodomestici);
  • una fattura di conguaglio che comprende consumi precedenti al periodo della bolletta;
  • una sospensione della fornitura per mancato pagamento di una bolletta o per comunicazione di disdetta.

Per chiedere la verifica del funzionamento del contatore puoi rivolgerti a Plenitude, che entro due giorni lavorativi inoltrerà la richiesta al tuo distributore addetto alla manutenzione.

In ogni caso, se senti odore di gas chiama IMMEDIATAMENTE il Servizio Guasti e Dispersioni della società di distribuzione. Il numero si trova sulla prima pagina della bolletta oppure sulla guida telefonica. In brevissimo tempo il Pronto Intervento si recherà sul posto.

Per quanto riguarda il contatore della luce, questo potrebbe essere guasto se:

  • Non arriva più corrente in casa;
  • Il contatore non si accende;
  • Il contatore segnala sul display un'anomalia (se la corrente è presente, di solito non è un problema grave; tuttavia, può trattarsi di un disallineamento dell'orologio o un problema nella telelettura).

Se riscontri delle anomalie o dei malfunzionamenti nel contatore, ti invitiamo a contattare il servizio di Segnalazione guasti luce che trovi nella prima pagina della tua bolletta.

Consigli per te

Online puoi richiedere di aumentare la potenza della fornitura luce.

Inoltre, puoi effettuare in autonomia anche le seguenti richieste:

  • Costruzione di un nuovo impianto gas;
  • Rimozione di un impianto gas esistente;
  • Spostamento del contatore gas;
  • Variazione tipologia utilizzo del gas (cottura, riscaldamento, acqua calda).

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