Costruire una pila elettrica con i limoni
In principio fu Alessandro Volta: il fisico italiano, tra la fine del Settecento e primi anni dell’Ottocento, rivoluzionò il mondo costruendo per la prima volta una pila. La grande invenzione di Volta si basava sull’utilizzo di due metalli – il rame e lo zinco, per la precisione – e una soluzione acida.
Se tale invenzione fu il risultato di anni e anni di studio scientifico, oggi siamo in grado di realizzare una pila direttamente a casa, utilizzando persino costituenti insospettabili e che non possono mancare in ogni cucina come i limoni. Se siete incuriositi dall’idea di realizzare l’esperimento, ecco un breve tutorial.
Pila al limone: accendere un LED con i limoni
Per costruire la pila, che potrebbe alimentare per esempio una lampadina, abbiamo bisogno dei seguenti elementi: quattro limoni freschi e di grandi dimensioni – che costituiranno la soluzione acida –, delle piccole lamine di rame e zinco, un filo elettrico di rame e una luce a LED che dovrà essere accesa dalla pila. Una volta reperito il materiale, è necessario procedere in questa maniera:
- effettuare un piccolo foro sulle strisce di rame e zinco;
- praticare delle tacche sui limoni, dove inserire in maniera alternata e parallela – con una distanza di circa un centimetro – le lamine di rame e zinco, che dovranno avere dimensioni di 2x5cm;
- unire le diverse strisce con il filo elettrico di rame isolato attraverso i fori, e infine collegare il tutto alla lampadina LED.
A questo punto, la luce dovrebbe accendersi. Ovviamente i limoni non sono più commestibili e non potranno più essere utilizzati in cucina.
Batteria al limone: come viene generata l’energia elettrica?
L’energia elettrica capace di alimentare il LED viene generata dal moto degli elettroni, che vengono attratti dagli atomi di rame piuttosto che da quelli di zinco. Non a caso, quando estrarrete le lamine di zinco dai limoni saranno corrose rispetto all’inizio dell’esperimento.
È scontato che una batteria “al limone” non possa alimentare un vero e proprio sistema di illuminazione composto da più LED. Si tratta soltanto di un’attività a scopo educativo e non di una soluzione alternativa per l’illuminazione di casa, che permette inoltre di avere un riscontro pratico sul ridotto consumo energetico della tecnologia LED.