Come Smaltire i Pannelli Fotovoltaici Correttamente

Facciamo il punto sullo smaltimento dei pannelli fotovoltaici: ecco perchè non sono un problema, per i proprietari e per l’ambiente.

Il costo di smaltimento dei pannelli solari è una delle preoccupazioni che spesso attanagliano i possessori di impianti fotovoltaici e mettono in crisi chi sta valutando di installarne uno. A questo si somma la coscienza ecologica, che spinge a chiederci, come dei Giovane Holden, dove vanno a finire i pannelli quando non servono più. Bene, entrambi i problemi sono privi di fondamento. Vediamo perché.

Come funziona lo smaltimento pannelli fotovoltaici

Il successo del fotovoltaico, sulla scorta anche dei diversi incentivi erogati già negli scorsi decenni, ha portato all'installazione di milioni di pannelli, che anno dopo anno, stanno arrivando a fine vita. Secondo le previsioni contenute nel Rapporto "End-of-Life Management: Solar Photovoltaic Panels" di Irena (International Renewable Energy Agency ovvero l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili) del 2016, a livello mondiale si produrranno 78 milioni di tonnellate di cosiddetti rifiuti fotovoltaici entro il 2050. Un numero enorme che non deve però spaventare a patto di seguire le norme di smaltimento e riciclo già in atto.

La regola generale prevede che i moduli fotovoltaici, immessi sul mercato dal 12 aprile 2014, siano gestiti attraverso la Normativa RAEE (D.Lgs. italiano 49/2014) che disciplina la gestione dei rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. In base a questa, obblighi e responsabilità ricadono su fabbricanti, rivenditori e produttori. L’obbligo di smaltimento, dal punto di vista economico, viene assolto già in fase di costruzione, mentre nella pratica è affidato a un Consorzio a cui - dal 2013 - ogni importatore o produttore è obbligato ad aderire.

Ogni modulo immesso sul mercato infatti è codificato ed è possibile sapere dove è stato installato e quando e a quale Consorzio è in carico. Ad esempio, a fine vita i nostri moduli saranno affidati al Consorzio PV CYCLE i cui servizi sono quindi già inclusi nel prezzo di vendita dell'impianto. E gli altri elementi dell'impianto? Anche per questi non ci sono problemi: lo smaltimento delle batterie infatti, nel nostro caso, è svolto dal consorzio COBAT, i cui servizi sono già inclusi nel prezzo di vendita dell'impianto e sostenuti direttamente dal Produttore o Importatore. Anche gli inverter rientrano tra i rifiuti RAEE e possono essere riconsegnati direttamente ai rivenditori al momento dell'acquisto di una nuova apparecchiatura. 

Smaltimento pannelli solari: come trasformarli in una risorsa

Non tutti i rifiuti vengono per nuocere. Questa massima vale anche nel caso dei pannelli solari, soprattutto in un momento di carenza di materie prime come quello che stiamo vivendo. I materiali con cui sono composti, infatti, possono rappresentare un’importante risorsa: vetro, silicio, rame e alluminio, per citare i principali, hanno tutti un’elevata percentuale di riciclabilità (dati ENEA https://www.eai.enea.it/archivio/energia-e-green-new-deal-sommario/il-modulo-fotovoltaico-una-miniera-di-risorse-se-il-fine-vita-e-virtuoso.html). Un adeguato trattamento per il riciclo può offrire un duplice vantaggio: da un lato vengono ridotti i rifiuti e dall'altro è possibile risparmiare anche parte dell'energia necessaria per la produzione ex novo.

A questo si aggiunge poi il possibile revamping dei vecchi impianti che, se ancora funzionanti, potrebbero essere recuperati e immessi nel mercato del riuso, dandogli così una seconda vita, similmente a quanto accade per esempio con i telefoni ricondizionati. Una possibilità ancora poco sfruttata, ma con enorme potenziale.

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