Edison, l’inventore-imprenditore che ha illuminato il mondo
Inventore, certo, ma non solo: Thomas Alva Edison deve la fama alle sue attività nel campo imprenditoriale. La sua abilità principale era soprattutto quella di comprare i brevetti, lavorarci, migliorarli, trasformandoli in oggetti indispensabili, e infine venderli. Noto soprattutto per l’invenzione e la commercializzazione della lampada ad incandescenza, le sue idee hanno in realtà investito diversi aspetti della vita di tutti i giorni: dal suono all’energia elettrica, passando per il cinema.
Edison e il registratore elettrico: il primo fallimento
Nacque nel 1847 in Ohio, e crebbe nel Michigan. Thomas Edison era l’ultimo di sette fratelli. A soli 10 anni, lasciò la scuola, probabilmente a causa di alcuni problemi all’udito che lo resero quasi sordo. La prima creazione arrivò attorno al 1860, quando cominciò a stampare The Weekly Herald, un periodico distribuito su un treno. Il primo brevetto, invece, risale al 1868, con l’ideazione di un registratore elettrico per conteggiare i voti: l’idea non attirò alcun interesse e si rivelò un vero e proprio insuccesso. Il primo di tanti se consideriamo il record di 1093 brevetti registrati a suo nome, dei quali soltanto pochi hanno lasciato davvero il segno.
Edison e l’invenzione del fonografo
Edison conquistò la fama con l’invenzione del fonografo: il primo strumento della storia capace di registrare e riprodurre i suoni. L’apparecchio registrava le onde sonore attraverso una punta metallica che incideva su sottili fogli cilindrici in stagno. Nonostante la qualità del suono fosse pessima, lo strumento era rivoluzionario e destinato a diventare “popolare”.
Thomas Edison, l’uomo che ha “illuminato” il mondo
Successivamente realizzò il laboratorio di ricerca di Menlo Park, il primo istituto nato con l’obiettivo di “produrre” innovazione tecnologica. Questo fu il periodo della grande svolta: all’interno del laboratorio con una straordinaria visione paradigmatica fu capace di coniugare il processo dell’invenzione con la produzione industriale. Proprio a Menlo Park, nel 1879 Edison registrò il brevetto della lampada elettrica a incandescenza. In realtà, non fu il primo ad inventarla: si erano già attivati alcuni inventori come Alessandro Cruto, Joseph Swan e William Sawyer. Edison tuttavia riuscì prima degli altri a commercializzare il prodotto, a portarlo a tutta la popolazione. Un altro brevetto importante è quello del sistema di distribuzione dell’energia elettrica, che nel 1882 fu installato a New York. Nello stesso anno fece realizzare la prima centrale elettrica sfruttando le cascate del Niagara, un sistema che aiutò parecchio i paesi poveri di carbone come l’Italia. Sempre in questi anni a New York, Edison conobbe Nikola Tesla al quale affidò il compito di ottimizzare il generatore di corrente continua della sua società. I due scienziati ebbero fin da subito divergenze di vedute e smisero presto di collaborare; il mito vuole che i due scienziati abbiano rinunciato al Nobel per non doverne condividere i meriti.
Edison e le idee per il cinema
Edison stimolò diverse idee anche nel mondo del cinema: a lui si deve lo standard della pellicola da 35 mm di larghezza e con i 4 fori ai lati. Nel 1893 fondò uno studio cinematografico, “Black Maria”, dove produsse “Lo starnuto di Fred Ott”, il primo film protetto da copyright negli USA. Con la sua attività, riuscì a trasformare il cinema in un mezzo di comunicazione di massa.
Thomas Alva Edison: un inventore a tutto tondo
Insomma, Edison ha influenzato in un modo o nell’altro la nostra vita: quando ascoltiamo un disco per esempio, oppure quando andiamo al cinema. La sua più grande rivoluzione rimane quella della lampada a incandescenza, un oggetto che – nonostante le più recenti evoluzioni, come quella delle lampadine LED – fu già storica perché illuminò per la prima volta le case e gli uffici.